giovedì 15 dicembre 2011

Facciamo lo yogurt a casa: facile facile, buono buono...


Fare lo yogurt in casa non è una cosa complicata...
Stavolta Giò ha voluto provare a prepararlo con il latte UHT, visto che con il latte fresco intero si deve effettuare la bollitura.
Per prepararlo la prima volta, abbiamo bisogno di latte intero a lunga conservazione (meglio se biologico) e di fermenti lattici vivi "tosti": quelli contenuti nel Fage sono perfetti...
Ho detto la prima volta, perchè poi, una volta ottenuto il nostro yogurt, utilizzeremo un po' di questo per la preparazione successiva. Quindi, lasciatene sempre da parte almeno un cucchiaio prima di consumarlo tutto!


Oltre al latte ed allo yogurt, prepariamo anche un contenitore per alimenti NON TRASPARENTE.
Io ho riutilizzato un barattolone di una nota marca di yogurt...


Per creare la temperatura adatta alla fermentazione, preparate un portalampada volante con una lampadina da 40W.


Passiamo alla preparazione: mettiamo un cucchiaio di yogurt Fage in un bicchiere...



Versiamo un po' di latte a temperatura ambiente...


E mescoliamo bene, fino a quando lo yogurt sarà completamente sciolto nel latte...


Versiamo il contenuto del bicchiere nel barattolo insieme al resto del latte intero UHT...




Posizioniamo il contenitore in forno insieme alla lampadina accesa, che va poggiata su un piattino bianco, chiudiamo lo sportello e lasciamo che i fermenti lattici facciano il loro "lavoro"...
Il nostro yogurt è stato preparato la sera, e lo abbiamo lasciato al calduccio tutta la notte...


Il mattino seguente abbiamo trovato il latte trasformato in yogurt...



Infine, un modo per rendere il nostro yogurt denso quasi come il Fage è quello di metterlo in un colino dalle maglie fitte fitte: lasciatelo in frigo qualche ora e perderà parecchio siero, diventando molto più corposo...



Quindi, a quanto pare, anche il latte intero a lunga conservazione può essere utilizzato per fare lo yogurt.
Questo che abbiamo ottenuto è uno yogurt naturale, quindi se volete addolcirlo, potete aggiungere della marmellata di frutta, dello zucchero di canna, della frutta fresca...Insomma, tutto quello che volete per apprezzarlo di più!
Ad esempio, a me piace al mattino con zucchero e grani di Nescafè che poi vi si sciolgono dentro...
Provate e poi fatemi sapere...Buon appetito!!!!

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martedì 13 dicembre 2011

Aspettando il Natale: angioletto tridimensionale e a filet




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Ancora si è in tempo per creare questi due splendidi angioletti, uno all'uncinetto in "3D" e l'altro a filet...
Gli schemi sono tratti da SANDRA Filet all'Uncinetto n° 13



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mercoledì 7 dicembre 2011

Crema Caffè: lana e velluto per una borsa calda calda


Crema Caffè è una capiente borsa lavorata a maglia con della lana bouclé marrone. Il filato è perfetto perchè crea una consistenza simile ad un tessuto.
Ho utilizzato del velluto per i manici e per il fiocco centrale; poi, non ho potuto fare a meno di applicarvi un gioiello in metallo con strass luccicosissimi (in fondo, il mio secondo nome è "gazza ladra"...).





Perfetta per l'inverno, tiene al caldo ed al sicuro tutte le nostre "proprietà"....


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martedì 6 dicembre 2011

Foggy bag: grigia, ma non triste...

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Certo, il colore di questa borsa a spalla in mistolana non è dei più vivaci...
Ma la ruche in lana ed i fiori applicati la rendono alquanto froufrou... Ed i cuoricini che pendono dalle catenine collaborano anch'essi a ravvivarla.


Da notare la passamaneria del bordo superiore, cucita a mano insieme alle perline in vetro...
Per il centro dei fiori, bottoni vintage in passamaneria e cristallo.




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venerdì 2 dicembre 2011

Il filato a catena e quello a rete: ecco come li lavoro io ai ferri...

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Il lavoro a maglia è sempre più divertente...
Il nostro ringraziamento di knitters va sicuramente alle case produttrici di filati, che ogni inverno ce ne propongono di nuovi e particolari sia per materiali che per "formati".
Stando in negozio, mi sono resa conto che finchè il filato resta "raggomitolato" non stimola le clienti: così ho iniziato a fare delle sciarpe come campione e...il risultato è stato super!
E dato che alcuni sono veramente facile da lavorare, grazie a loro ho "avviato alla maglia-dipendenza" anche ragazze e signore che non avevano ancora avuto il piacere di...

Oggi vorrei mostrarvi due sciarpine: la grigia lavorata con il filato CATENA RIVER della CUCIRINI ad effetto vellutato e riccioluto...


...E la sfumata color ciliegia, piena di volants, realizzata con il famoso FLAMENCO di ALESSANDRA FILATI...

Bellissime e FACILISSIME da realizzare: volete scommettere?

Iniziamo con CATENA RIVER: come vedete, il filato è formato da anelli in ciniglia intramezzati da rettangolini in filo lucido, una catena morbida insomma...

Utilizzando ferri n. 8, cominciamo a montare le maglie inserendo direttamente il ferro negli anelli.



Otto maglie sono una dimensione giusta per una sciarpina, poi ognuna sceglierà la larghezza come meglio desidera...

Iniziamo a lavorare a diritto tutte le maglie montate inserendo il ferro...

...Prendiamo la parte superiore del primo anello e inseriamola sul ferro...

...Tiriamola fuori dalla maglia montata; mi raccomando, non tutto l'anello: solo la parte superiore. Infatti, il mezzo anello di sotto formerà il ricciolino esterno...


Continuare fino alla fine del ferro.
Voltare e ripetere, sempre lavorando al diritto tutti i ferri e tutti gli anelli. Un consiglio: a parte il primo ferro, poi passare la prima maglia senza lavorarla.

Senza manco accorgervene, vi troverete ad avere tra le mani una sciarpa morbidissima e riccioluta.
Chiudere le maglie accavallandole normalmente.
Per avere una lunghezza giusta occorrono almeno tre gomitoli. Quando dovrete passare da un gomitolo all'altro, non fate nodi ma sovrapponete i due anelli dei capi e lavorateli insieme.


Passiamo ora al filato FLAMENCO, che altro non è se non una maglia a rete piena di colori...

Per montare le maglie facciamo come per il CATENA RIVER, ma inserendo un occhiello sì ed uno no altrimenti non riusciremmo a lavorare... Il numero dei ferri è sempre 8.
Prendere il filato sulla parte superiore, lasciando libero tutto il resto.

Per questa sciarpa è sufficiente iniziare con 10 maglie. Fare un nodino stretto stretto all'inizio del filato. Non si vedrà nulla perchè sarà poi nascosto dai volants...
Una volta montate le maglie, voltare il ferro ed iniziare a lavorare a diritto, sempre prendendo una maglia sì ed una no e sempre utilizzando il bordo superiore.






Anche in questo caso si lavorano tutti i ferri al diritto, in modo che i volants siano presenti su entrambi i lati della sciarpa.
Alla fine si chiudono le maglie normalmente, annodando la parte terminale e tagliando il filato in eccesso.
Per uno scaldacollo è sufficiente un gomitolo da 100 g.
Per una sciarpa più lunga se ne possono utilizzare due. In questo caso non annodate i due capi di giuntura, ma sovrapponeteli e lavorateli insieme.

Allora, ditemi: non vi è venuta voglia di provare?
Con una spesa irrisoria ed un po' di lavoro a maglia potrete fare anche degli splendidi regali di Natale per voi e per le vostre amiche: in fondo c'è ancora tempo!
Buon lavoro!!!!
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